…stritola-dolore, ha un bel da fare in questo periodo; ieri ci ho passata la mattinata arrotolata dentro, quando mio marito mi ha detto se ne volessi uscire, quando mi ha guardato mi ha detto se per caso oltre io, ci fosse stato un camion che mi passava sul volto: ciancicato al massimo! Neanche mi sono voluta guardare allo specchio, mi conosco. Un’altra brutta notizia, la mia amica Giovanna (di cui ho parlato nel blog di Stefano), non ce la farà, impossibile operarla, durante il trasporto da casa per l’ospedale è svenuta: leucemia fulminante…Non ci posso credere, prima un seno, un mese fa l’altro e ora gli dovevano asportare ben 24 noduli, ora questo, e la scintografia ha evidenziato una diffusione in molte parti del corpo…Nel giro di un mese…C’è da morire di dolore, per lei, ha 52 anni, per le sue ragazze (23 e 19), per il marito, che senza di lei non vuole vivere, ha 70 anni. Bella Giovanna, partenopea al 100%: formosa, mora, ambrata, allegra…Domani potrebbero sganciarla dalle flebbo (è in internsiva) e potrei parlargli, speriamo….
E questa mattina prendo Argo, il mio fidato Vento, metto la mantella gialla (evita-cacciatori, almeno si spera) e scendo nel bosco, sotto l’acqua battente, il freddo e un sostanzioso strato di melma da foglie macere. Ho camminato per un’ora, poi ho guardato Argo che malgrado tutto mi seguiva tranquillo e ho pensato a quanto sono stata incoscente, mi sono fermata un pò e sono tornata indietro, l’ho asciugato, pappone energetico, puntura e un preghiera per Giò; ho ripreso vita. Perchè c’è sempre una particella scintillante nella vita che ti fa ripartire: la mia è la voglia di vincere la morte, non fisicamente, è impossibile, ma con l’anima, con il cuore, con la vita che mi circonda. Malgrado tutto. Gli occhi di mia figlia, le mani di mio marito, la zampa di Argo che mi cerca per le coccole, la volpe che da mezz’ora a questa parte corre avanti e indietro davanti al cancello facendo arrabbiare tutti i miei pelosi.
non posso commentare nulla.
Sei una persona “speciale”
Spero nella tua serenità.
Un sorriso
Giancarlo
Grazie Giancarlo, ce la metto tutta. Un sorriso a te.
è un post molto triste ma racconta la realtà di oggi.
Malattie che compaiono dall’oggi al domani e che non lasciano speranze. Rabbrividisco a leggere certe cose perchè mi metto nei panni di chi vive tali sofferenze
Hanno bisogno dell’appoggio morale di chi sta a loro accanto..un sorriso che li aiuti a sopportare quello che stanno vivendo..e sono certa che da te avranno tutto questo
Coraggio..sei una bella persona tu!
Grazie anche a te Alessandra. Oggi non è stato possibile sentire la mia amica al telefono, è sotto trasfusione, quindi niente. Visite non se ne parla, non può essere avvicinata da nessuno. Speriamo domani.
Purtroppo è una realtà dura, lei vive in una delle zone che il pentito di camorra ha indicato come uno dei siti di stoccaggio delle scorie radioattive; addirittura si parla proprio del sottosuolo dove sorge il comprensorio in cui hanno comprato la casa circa venti anni fa.
Che dire, è una grande tristezza, oltre che una rabbia verso chi permette questo. perchè chi lo fa è ovvio che non ha coscienza.
Un grande abbraccio a te e carezza ad Argo
Mistral
Grazie, a forza di dirgli che Mistral gli manda una carezza diventerà viziato:-)
Solo un grande grande abbraccio…
Grazie.