Kunda: meraviglioso e agile sovrano dei Rapaci, ultimo maschio della sua specie, guiderà i suoi sudduti dal Sahara al Karakorum,
accompagnato dalla sua compagna Beki…
“All’aquila bianca era stato concesso di vivere molto a lungo. Per questo era dotata di poteri notevoli se non eccezionali, come se il Dio dell’Universo avesse voluto preservarla nei tempi….”
Niente sarà facile, ci saranno i traditori assetati di potere, ci saranno i coraggiosi che l’affiancheranno nella lotta per la sopravvivenza.
Un piccolo, non più di 125 pagine, meraviglioso libro.
Un piccolo libro che è una favola, metafora della vita, delle sue difficoltà, dei suoi pericoli.
Una favola che si racconta dall’alto, dai cieli, dai picchi più alti fino alle basse pianure dove vive l’uomo e la sua avidità.
Linguaggio particolare, che crea descrizioni che sembrano quadri:”Impararono così a seguire il sole ed il vento per non smarrirsi in volo, a tenere la rotta nella notte grazie alla luna e alle stelle, e ad orientarsi annusando l’aria.”
Disegni, di Federica de Amicis, dal tratto e dal colore superbo come gli animali di cui si narra.
Una favola che non è solo per ragazzi, ma anche per gli adulti, quelli che ancora si fanno affascinare, e si sanno perdere, nel mondo della fantasia. Una di questi sono io.
Rispondi