di Christian Duguay
Sebastien e Belle aspettano con ansia il ritorno di Angelina, che purtroppo rimane vittima di un incidente: l’aereo su cui vola cade al confine tra Francia e Italia.
L’incendio che si propaga anche nella foresta fa pensare che non ci siano superstiti.
Sebastien non vuole convincersi che Angelina è tra questi, insieme all’inseparabile Belle e al nonno, decide di andarla a cercare.
Su suggerimento del nonno incontra Pierre Marceau, aviatore, che, oltre ad aiutarlo nella spedizione di salvataggio, si rivelerà più del provetto pilota che è. La vita di Sebastian cambierà.
Il primo film l’ho trovato stupendo, questo una favoletta dove tutti vissero felici e contenti, dove i salvataggi rocamboleschi mi sanno tanto di action movie assurdo.
Comunque bravissimo il piccolo Félix Bossuet; avrei voluto la splendita Belle più coinvolta; belli i paesaggi.
In questo film manca lo spettacolo naturalistico come poesia, manca l’emozione dei sentimenti che si appiattiscono a fronte delle azioni spettacolari. Sceneggiatura prevedibile.
Peccato, non mi ha coinvolto neanche un po, mi sono “accontentata”, già dall’inizio, per amore dei miei piccoli vicini.
Neanche a me aveva coinvolto più di tanto sinceramente🙈
Ecco…
Io sono dell’idea che un bel film, una volta uscito, non si possa replicare allo stesso modo… e lo stesso vale per le serie tv… bisogna anche riconoscere che la trama possa essere finita lì 🙂
Infatti i secondi…terzi…e chi più ne ha più ne metta difficilmente sono guardabili.
Un articolo che ho gradito molto
Buona serata, silvia
Grazie per averlo letto.
Mi ricordo ancora la canzone della sigla del cartone animato….
🙂