Alessandro VI, (Rodrigo Borgia 1431/1503) catalano/aragonese, fu uno dei papi rinascimentali più controversi, sinonimo di libertinismo e nepotismo.
Si trasferì in Italia ancora giovanissimo dove studiò giurisprudenza e si laureò in diritto canonico.
Il suo pontificato fu contrassegnato, oltre che dall’ambizione e comunque una elevata dose di intelligenza (non racconto tutto il suo percorso “politico”, la mia curiosità è di ben altro genere), dalla lussuria e dai vizi.
Suoi grandi sostenitori furono: Ascanio Sforza (cardinale) che nominò Vicecancelliere e gli cedette il palazzo della famiglia Borgia, il cardinale Colonna a cui cedette la città di Subiaco e i vicini castelli, il cardinale Orsini a cui cedette i possedimenti di Soriano nel Cimino e Ponticelli, il cardinale Savelli a cui cedette Civita Castellana. Suo acerrimo nemico e accusatore fu Girolamo Savonarola, a cui, nel 1495, gli proibì di predicare a Roma.
Alessandro VI ebbe una lunga relazione con Vannozza Cattanei (si dice che la sposò tre volte), locandiera romana, da cui ebbe Cesare, Giovanni, Lucrezia e Goffredo; da donne ignote ebbe altri tre figli; l’amante ufficilae però era la bella Giulia Farnese, moglie di Orsino Orsini, qualificata come concubina papae, in termini blasfemi, sposa di Cristo
Il pontificato di questo lussurioso papa mirava a rendere grande la sua famiglia, favorendo la creazione di un regno per il figlio Cesare e imparentando per puri calcoli politici la figlia Lucrezia.
Mirava ad una egemonia politica e territoriale. Grazie ai proventi finanziari dell’Anno Santo e alla vendita di numerose cariche ecclesiastiche e cappelli cardinalizi, riuscì a ottenere i fondi necessari per allestire di un’armata alle dipendenze del figlio, che riuscì a conquistare gran parte del centro Italia, questo fece in modo che lo Stato della Chiesa perse una parte cospicua del suo territorio, passando nelle mani della famiglia Borgia.
Alessandro VI cercò di indebolire la nobiltà romana per favorire l’ascesa della famiglia nella città eterna: fece confiscare alcuni possedimenti a diverse importanti famiglie per ridistribuirli tra i membri della famiglia Borgia, anche perpertando l’assassinio di alcuni cardinali; addirittura diventò Duca di Nepi il figlio dello stesso papa, Giovanni, di due anni e Duca di Sermoneta Rodrigo, figlio di due anni di Lucrezia.
Alessandro VI, morì nel 1503 per cause non del tutto chiare, ufficialmente morì a causa dalla malaria, un’altra versione vuole che la morte sia avvenuta per avvelenamento durante un pranzo organizzato per uccidere il cardinale Castellesi allo scopo di incamerarne i beni, il corrotto coppiere dei Borgia, aveva versato della canterella (veleno a base d’arsenico) insieme al vino, ma la coppa fu inavvertitamente data al papa.
Il cadavere di Alessandro VI fu prima deposto furtivamente (a causa dei disordini scoppiati dopo la sua morte), senza alcuna celebrazione funebre, in San Pietro, fu poi traslato nei sotterranei del Vaticano, nel 1610 le sue spoglie furono portate nella chiesa di Santa Maria di Monserrato, la chiesa degli Spagnoli in Roma, dove rimasero praticamente dimenticate per secoli, nel 1889 gli fu dedicato un monumento degno di un pontefice.
Al busto di Pasquino fu affisso questa scritta (in latino):
“Tormenti, insidie, violenze, furore, ira, libidine,
siate spugna orrenda di sangue e crudeltà!
Giace qui Alessandro Sesto; godi ormai libera,
Roma perchè la mia morte fu vita per te.”
Quante ne cerchi pure tu, avevano altre virtù da divulgare!
Hai ragione ! 😀 😀
😁😘
non è il solo ad esser salito al soglio pontificio privo della minima santità ma di certo è quello che si ricorda di più proprio perchè intorno alla sua figura e famiglia sono stati scritti numerosi libri e girati film e serie tv; del resto tra intrighi politici e privati ha offerto molto materiale
E certo!
Diciamo che i romani dei papi ne hanno di che parlare 😉
non solo i romani 🙂
Accipicchia! 😬😬😬
😀
Quanto mi piacciono le biografie!
Scusa se solo ora mostro il tuo commento….eri in spam.
Grazie per avermi liberata
Continua a pubblicare dei post come questo, perché hai un talento unico nel raccontare le vicende dei personaggi storici! 🙂
😀 grazie…quando leggo notizie del genere mi viene voglia di farle conoscere…
E fai proprio bene! Grazie a te per la risposta! 🙂
Quello che non sopporto…sono le prediche sui nostri “peccati”…chissà quante risate.
Se penso che un poveraccio si deve vendere anche l’anima per curare un figlio.. mentre “tutti loro” ben curati è riveriti ci danno la “benedizione”
Mi chiedo ancora perché…
Perchè il potere del denaro ancora oggi comanda il mondo….la religione ci benedice e le istituzioni pubbliche non sono meglio…Il potere, a tutti i livelli è un gran “magna-magna” (si dice a Roma), io da molto viaggio su strade anche “fai da te”…
Sua dissantità…
E già!
bonjour ou bonsoir mon Ami, Amie TUTTOLANDIA
Merci pour ta présence

L’amitié est une source d’énergie
Elle dégage en nous une chaleur
Cette amitié c’est comme une
Source , comme l’eau qui coule d’un ruisseau
Elle nous donne de l’énergie positive et d’un besoin mutuelle
On ne peut se passer dans la vie de
Rire, pleurer, s’exprimer et se laisser aller
Comme les rayons de soleil qui entourent la terre
L’amitié c’est une force que nul ne peut ignorer
je te souhaite un très belle semaine une belle journée ou soirée
Et tout le meilleur dans ta demeure
je te fais de gros bisous
Bernard
Baci a te Bernard, che sei sempre presente con la tua dolce poetica amicizia.
❤
Bell’articolo
🌹🧡🌹
Grazie ❤
Articolo molto interessante che dimostra ancora una volta come la vera e unica missione della Chiesa deve essere quella di consolare le anime, fuggendo le ricchezze, e non di distruggere i corpi né tanto meno di esaltarli. Quella di Alessandro VI non è la Chiesa evangelica ma la Chiesa Stato che per secoli ha umiliato quella evangelica.
Vero.