San Pietro in Vincoli, una basilica romana, situata sul colle Oppio. Ma non è di questo sito che voglio parlare, pur conservando sotto l’altare maggiore la catena con cui era stato legato San Pietro a Gerusalemme, ma di un’opere incredibile qui conservata: la tomba di Giulio II, papa dal 1503 al 1513 (che però è sepolto nella basilica di San Pietro in Vaticano).
Una tomba di stupefacente bellezza, che contiene il Mosè di Michelangelo. Un opera maestosa e affascinante, dal volto espressivo e realista, emozionante.
La realizazzione di questa opera meravigliosa costò litigi, contrasti, invidie, ostilità.
L’opera doveva contenere più di quaranta statue, ma di fatto ne contiene sette. Papa Giulio II non la vide mai, fu completata dopo la sua morte
Se transitate in Roma, non fatevi scappare questo capolavoro.
Una sola parola: MERAVIGLIA!
Serena notte …
Una sola parola: CONCORDO!!! 😉
hai fatto bene a segnalarlo, certi capolavori artistici vanno condivisi e fatti conoscere, ottimi post. 😉
Buona giornata 😉
Vero! E’ ciò che fai tu, segnali con poesia 😉 Grazie Max, buona serata.
Giusto, un vero capolavoro.
Un abbraccio
Un
Un abbraccio a te Giancarlo e buona serata.
ho visitato questa chiesa durante la mia prima visita in assoluto a roma
Ma dai!
Vero. È stato un bel giro.
Se ti può interessare durante un giro successivo che ho fatto ho visto un altro mosè vicino alla stazione termini
Quello della fontana?