Tom Tykwer
Alan, uomo d’affari americano, tenta di risollevarsi dalle difficoltà economiche trasferendosi in Arabia Saudita.
Il suo scopo è incontrare il re saudita e vendergli un sistema di teleconferenza via ologramma per la città di Kmet in mezzo al deserto. La città in realtà non è ancora costruita e il re è assente da mesi.
In questa avventura lo affianca l’autista Yousef che gli fa conoscere le usanze locali; incontra la dottoressa Zahra, bella ed esotica, che gli infonderà positività malgrado l’intervento chirurgico a cui lo sottoporrà.
Nel nostro gruppo di amiche abbiamo N. che da quando c’è la stori a del coronavirus non esce quasi più di casa, è terrorizzata, è una donna con seri problemi caratteriali e questo momento ha bisogno assolutamente di tutte noi, non la lasciamo sola. Ama i film gialli, ma oggi non ci siamo sentite di guardare un film che mette ansia, abbiamo scelto questo.
Un film ironico e gradevole, che fa pensare ma non più di tanto, lo guardi con calma e senza aver voglia di fare troppe considerazioni. Tutta la storia, attori compresi, sembrano scivolare sulla pellicola senza troppa convinzione. Anche se Tom Hanks è sempre una garanzia.
Belle le immagini degli ambienti e delle moschee.