di Alessandro Gassmann
Giovanni Passamonte, scrittore, viene insignito del premio Nobel per la letteratura.
Oreste, suo figlio, sogna di aprire una palestra, ma non ha soldi, il padre allora gli promette aiuto economico ma in cambio chiede di essere accompagnato in automobile fino a Stoccolma. Nel viaggio verranno affiancati dal segretario di Passamonte e da Lucrezia, figlia sconclusionata dello scrittore.
Oggi era la giornata cinema, film scelto da Pasqualina.
Premetto che non vado matta per il genere e neanche per Alessandro Gassmann.
Il film, che ha la pretesa di mettere in campo temi come il rapporto tra padri e figli e il rapporto personale tra il regista e il suo vero padre, almeno tra le righe questo io ho intuito, è una banale commedia anche se recitata bene dagli attori. Sinceramente direi che solo Proietti (Giovanni Passamonte) ha sfoggiato la sua abilità di mattatore entrando perfettamente nel personaggio.
La sceneggiatura è debole, peccato, poteva uscire una storia anche simpatica, l’idea di stare tutti compressi in un’automobile in giro per l’Europa si poteva sfruttare meglio; bella la fotografia, buona la colonna sonora.
Un po’ mi sono annoiata, un po’ ho gradito.
In queste giornate la voglia di cinema è ampiamente soddisfatta, anche stando a casa…😉
E si! prima con queste amiche ci si vedeva a rotazione a casa, ora ognuno vede il film a casa propria e poi si commenta. Non è proprio la stessa cosa, ma va bene così.
Buona giornata.
Non lo conoscevo questo film, il tuo articolo mi sembra ben fatto, mi sa che lo guarderò se proprio proprio mi capiterà.
😉
Grazie, non è il massimo ma si può guardare.
Buona giornata.