di Bernardo Bertolucci
Roma, il quattordicenne Lorenzo racconta alla madre di una settimana bianca con la scuola, in realtà, il giorno della partenza, si nasconde in cantina, dove ha preparato scorte di cibo, videogiochi, libri e un piccolo formicaio. Lorenzo è un ragazzo solitario, senza amici, afflitto da un disturbo narcisistico della personalità.
Ma la sua quiete sarà breve, nella cantina irrompe la sorellastra, venticinquenne eroinomane, ribelle, con cui non è mai andato d’accordo.
Tra i due ci saranno scontri, incomprensioni, accuse….ma qualcosa cambierà quando Olivia avrà una crisi d’astinenza.
Film di qualche anno fa, tratto da un romanzo di Niccolò Ammaniti.
Film drammatico, claustrofobico, un viaggio nel disagio giovanile; giovani distaccati dalla realtà, dalla vita sociale, insoddisfatti, problematici, con rapporti genitoriali difficili.
Mi piace come Bertolucci ha trattato con delicatezza la fragilità di queste giovani anime sole. Mi commuove sempre la fragilità dei giovani e la loro solitudine.
Bellissima la fotografia, raffinata la regia, bravissimi gli attori: ottima l’interpretazione di Jacopo Olmo Antinori, brava Tea Falco in un ruolo difficile.
Stupenda la colonna sonora.
Un film da vedere.
questo film l’ho visto anch’io, mi era piaciuto, a parte la claustrofobica visione del regista, un po’ chiusa nelle sue visioni introspettive, ma nonostante tutto come recitazione l’ho trovata molto interessante…😉
Grazie Max per il commento.
Ho letto il romanzo Il tema era molto affascinante, drammatico in alcuni punti Però non so dirti se mi sia piaciuto veramente.Certo mi ha dato da pensare.
Sherabbraccicari
Credo che il libro sia più drammatico del film.
Naturalmente per seguire una mia linea di principio dettata dal non volere correre rischi di essere delusa non vedo mai il film tratti da romanzi….
Io invece leggo libri e guardo film anche dopo anni che sono usciti…la scia del momento mi disturba 😀
Ora lo cerco, grazie del suggerimento! 🙂
❤