di Paolo Virzì
Toscana, Villa Biondi è una comunità terapeutica per pazienti con disturbi mentali. Beatrice Morandini Valdirana, contessa, ritenuta socialmente pericolosa, è elegante, logorroica, ricca.
Donatella, cubista, è depressa, scontrosa, tatuata, ha a vuto un’infanzia infelice e ha tentato di uccidere il figlio.
Bisognose d’affetto diventano amiche, fuggono, prima a bordo di un bus, poi rubando un’auto e infine a piedi, una fuga tra colline e mare, tra gente meschina, egoista, approfittatrice…
Premetto che non mi piace Paolo Virzì, ma questo è un film bello, intenso, da vedere. Il regista ha usato la delicatezza, l’ironia, la malinconia per raccontare un’alleanza di due donne sole, ingannate, umiliate da uomini che non sanno amare, due donne che fuggono insieme per darsi alla pazza gioia, cercando di accettare sé stesse allontanandosi dalla follia, dall’internamento, dalle lacrime…per ritrovare il sorriso.
Un film da vedere, una commedia drammatica, agrodolce, un miscuglio di emozioni, dove si punta l’attenzione anche sull’incapacità di comprendere le anime di chi è definito “folle”, “diverso”.
Il ritmo del film è in continuo movimento, dialoghi concreti, bravissima Micaela Ramazzotti, straordinaria Valeria Bruni Tedeschi, che hanno interpretato le protagoniste con grande coinvolgimento, donne difficili nella loro femminiltà, tragicità, sensibilità.
Un bel film. E poi Valeria Bruni Tedeschi è davvero brava!
Si, concordo.
Virzì ha smesso di piacere anche a me, e da un bel pezzo. Ma agli esordi era bravissimo: ad esempio, l’hai visto Ovosodo?
Si, e mi è piaciuto.
Grazie per il commento.
Grazie a te per la risposta! 🙂
Donne..tante, che cercano di fuggire da un arma a doppio taglio, prigioniere sempre di un sistema..mai libere.
Come il film,Telma e Luisa, lo visto tre volte.
Sono film che ti svolgono completamente🌹
Concordo.
Grazie per questo bel commento.