di Abdellatif Kechiche
Adèle: quindici anni, ama i spaghetti e vuole insegnare ai bambini.
Emma: capelli blu è studentessa alle Belle Arti.
Si incontrano per caso in un locale gay.
Nasce una storia d’amore passionale, forte, travolgente. Ma anche dolorosa. una storia che porta Adèle verso una maturità inaspettata, anche verso la libertà interiore, quella libertà che spesso i standard della società impediscono. Adèle capirà che non sempre la vita, l’amore, è come le vorremmo vivere per sempre. Ci può essere anche la solitudine, la contraddizione, il confronto con il mondo che ci circonda, a volte molto diverso da noi.
Perchè una coppia è comunque formata da due identità.
Film struggente che consiglio di vedere.
Anche le scene di nudo sono da vedere, non cè morbosità, ma solo amore, dolcezza.
Film coraggioso, che parla dell’omosessualità adolescenziale con estrema realtà: essere o diventare, la ricerca dell’identità.
Film emotivamente eccellente, l’amore è gioioso anche se poi verte nella dolorosa privazione che gli eventi porteranno. Passioni e litigi, il realismo dei sentimenti.
L’amore nasce, si alimenta, coinvolge, ma può consumarsi e infrangersi.
Complimenti alle due magnifiche attrici, Léa Seydoux e Adèle Exarchopoulos.
Regia eccellente.