di Fred Schepisi
New England, campus universitario. Due insegnanti: Jack Marcus insegna letteratura inglese, Dina Delsanto insegna storia dell’arte.
Jack, che ha una passione per l’alcol, per coinvolgere ancora di più i studenti alla sua materia decide di promuovere una sorta di gara, quasi una battaglia, per stabilire se è più potente la parola o l’immagine. La sfida nasce anche per motivare i studenti che sembrano appiattiti dall’uso delle tecnologie nello studio. Coinvolge così Dina, che oltre insegnare dipinge, è un’apprezzata astrattista, malata d’artrite degenerativa.
La sfida si apre a colpi di quadri e parole, dialettica e immagini…
Jack, anticonformista, un tempo scrittore di successo ma ora in crisi e Dina Delsanto, intelligente e combattiva inizialmente si fanno la guerra, ma poi un bacio farà cambiare la situazione.
Una commedia che non definirei sentimentale, o almeno non solo sentimentale, io l’ho trovato anche divertente, con un buon umorismo, ma anche con parti di sofferenza e amarezza.
Il film scandaglia, attraverso gli interni di un liceo, l’intimo dei due professori, mette in evidenza i demoni, le lotte, i tormenti che l’animo umano a volte attraversa anche nel cercare l’unione con l’altro. Bravissimi davvero Clive Owen e Juliette Binoche nella loro interpretazione, calati perfettamente nei personaggi; forse la Binoche un tantino più convincente di Owen.
Film che promuove diversi spunti, forse un po lento all’inizio. Bella la colonna sonora, intelligente la sceneggiatura.
Comunque…io non ho potuto scegliere tra parole e immagini, per me una non può escludere l’altra, si intersecano alla perfezione.