Ma perchè oggi c’è tanta paura di “invecchiare”? Ancora devo capire quando la gente pensa a che età inizia ad “invecchiare”, quando lo chiedo non mi danno mai un’età, tentennano o fanno battute sarcastiche…Ma tanto si invecchia, così è in natura. Invecchiare, una parola che si rifiuta da anni.
Sognamo farmaci che rallentino l’invecchiamento, abbiamo terapie genetiche che ti dicono quali malattie potremmo evitare, farmaci che riescono a sconfiggere il cancro, ripariamo il cuore e i suoi annessi, abbiamo il silicone che ci rimodella, creme che all’apparire della prima ruga la rimpolpano…in fondo la vita si è allungata, in occidente la media è di 80/85 anni…e allora perchè abbiamo paura della parola “invecchiare? In fondo la allontaniamo sempre più questa fase del vivere…o no?
Vogliamo fermare il tempo…addirittura ci facciamo ibernare….e i furbi, che hanno capito che umanità di dei vogliamo diventare, fanno soldi a palate, ed economicamente il divario cresce, i ricchi sempre più ricchi (e belli) e i poveri sempre più poveri (e come sono restano).
Lo so il mio è un discorso un po farneticante, nato dal vedere sui giornali solo gente bella e patinata, statue a cui non riesco a vedere la scintilla dell’anima…
Forse sto invecchiando, si decisamente è così…sto invecchiando e magari, non essendo ricca mi disturba non potermi “sistemare”. Si forse è così…vorrei appartenere agli dei che peseranno sempre più su una società futurista che sarà sempre “giovane”.
Poi mi guardo allo specchio e rido, si rido, perchè le medicine con me hanno fatto effetto salvandomi la vita, il mio cuore è stato riparato…ma le rughe le ho, eccome se le ho, e me le voglio tenere, perchè mi dicono che sono io, sono me stessa e lo so che un giorno finirò e, lasciando stare che credo che c’è un’altra vita oltre ed è quella che mi interessa senza ibernazione, rido perchè la mia “giovinezza” è aver accettato “l’invecchiamento”, faccio i conti con il tempo che passa e mi adeguo, e mi abbraccio e mi godo ogni giorno che mi è concesso vedere con la gioia nel cuore. E come si dice a Roma…”campo finchè er bon Dio vorrà”!
Sarebbe logico lasciare ai posteri il testimone, quando diventa troppo gravoso tenerlo con sé, tuttavia l’incertezza del futuro (eterno??), l’impressione che questo tempo possa allungarsi ancora , la possibilità di nuove esperienze, non ci lascia indifferenti. cerchiamo di continuare la nostra piccola ricerca dilatando il periodo a nostra disposizione, forse con la speranza di trovare veramente qualcosa. in realtà non ci fa paura invecchiare, anzi, più anni collezioniamo, meglio é. quello che ci fa paura è invecchiare male, ma questa è una storia diversa.
Un abbraccio.
Giancarlo
Grazie Giancarlo…infatti la paura di invecchiare male è aun’altra storia.
❤️
❤
Sono più che d’accordo con il tuo modo di vivere che è anche il mio. Ho 75 anni e mai e poi mai farei qualcosa per ringiovanire. Accetto la mia età con tutti i suoi limiti e fatiche curandomi ma senza angoscia. Credo fermamente nella vita che verrà per cui sono concentrata a curare la mia anima cercando di godere pienamente ciò che la vita ancora può offrirmi di bello e di buono.
Non so quando inizia la vecchiaia…..c’è un salmo che dice ” Gli anni della vita sono 70, 80 per i più robusti……” quindi io ci sono in pieno ma non mi preoccupo più di tanto. Ciao Fulvia.
La tua è una buona filosofia che ho abbracciato da sempre. E si vive più sereni.
Buon pomeriggio.
Si invecchia soprattutto nella mente, quando si perde la voglia di sognare e la voglia di vivere 😉
Quindi non c’è un’età numerica…
esatto, almeno per me 😉
Che belle le mani della signora☺
Mi piace che hai colto il particolare, adoro questo quadro, mi ricorda la mia mamma….che ha cercato di leggere e svolgere l’enigmistica fino a pochi mesi prima di volare via.
😍amo le mani vissute… Le guardo sempre😍
Le mani raccontano…
io spero di arrivare a 100 anni e oltre, è troppo bella la vita, nonostante tutti i problemi di ogni giorno….😉
Te lo auguro Max, di ❤
Io anni fa ho già chiesto al Signore un traguardo, me ne sta donando molti di più…quindi semplicemente vivo. Ogni giorno che mi è concesso mi innamoro della vita.
Per me la vecchiaia significa decadimento fisico e mentale insieme.
Non si tratta di voler essere omologati ai nuovi canoni di eterna giovinezza dove le ragazze a vent’anni tutte uguali si rifanno già le labbra. Piacersi ed essere gradevoli agli occhi degli altri è rassicurante. Se così non fosse Addio ad una camicetta fru fru o alle ‘cremine’ che mantengono la pelle morbida. Non si tratta di stravolgere l’età biologica ma di curarla.
Una dieta sana e l’attività fisica contano molto.
A me piace curarmi. Avere superato i sessanta (65) non mi fa fare salti di gioia ma ne prendo atto.
Ti abbraccio amica bella🌷
Ecco…prenderne atto….mi sembra che manchi.
Anche io ho superato i 60…e invece faccio i salti di gioia…ogni anno che passa per me è una vittoria.
Ciao amica intelligente 😉
È un discorso talmente soggettivo 🤞
Si.
🌷
Bella domanda. Ci sono due facce secondo me: quando ti senti vecchio (e può non succedere mai) e quando ti vedono vecchio i giovani.
Ci sta!
❤
❤