Tinte
Un Sorcio, che correva a più nun posso
pe’ nun fasse acchiappà da un Micio rosso,
s’intrufolò de dietro a un cassabbanco
dove c’era accucciato un Micio bianco.
Lì pure la scampò; ma verso sera
cascò fra l’ogne d’ una Micia nera.
— Purtroppo, — disse allora — o brutta o bella,
la tinta cambia, ma la fine è quella.
Trilussa
In questo caso mi impongo e ho qualche appiglio per non essere così pessimista.
Abbracci caricari
Io mi sveglio la mattina dicendomi “…ti sbagli…”…vedremo.
Abbraccissimi speranzosi.
A te anima bella 🌷🦋
Sono le matite colorate di Muji!!!!!!😀😀😀
le matite colorate sono la mia salvezza! ❤
Bellissime!!!
Scusa ma eri in spam ❤
♥️
E rieccomi ☀️😀ciao Paola!!
E meno male! buona serata Titti 😉
Già
Grazie per il passaggio.
🖤
Ciao!
Ti ho ripescata in spam 😦
❤
Ecco!!!
We love colour pencils 😉
Thanks for sharing.
All the best
The Fab Four of Cley
🙂 🙂 🙂 🙂
Grazie per essere passato.
🙂 🙂 🙂
Grande Trilussa sempre avanti!
Arguto e ironico conoscitore della società!
Di Trilussa adoro anche quest’altra poesia:
Quella vecchietta cieca, che incontrai
la notte che me spersi in mezzo ar bosco,
me disse: – Se la strada nun la sai,
te ciaccompagno io, ché la conosco.
Se ciai la forza de venimme appresso,
de tanto in tanto te darò ‘na voce,
fino là in fonno, dove c’è un cipresso,
fino là in cima, dove c’è la Croce…
Io risposi: – Sarà … ma trovo strano
che me possa guidà chi nun ce vede … –
La cieca allora me pijò la mano
e sospirò: – Cammina! – Era la Fede.
Buona Domenica amica mia! 🙂
Grande!
Buona serata!
Anche a te amica mia! 🙂
Trilussa, un grande, veramente.
E si! ❤