di Yorgos Lanthimos
Nell’Inghilterra del XVIII secolo siede sul trono la regina Anna Stuart, donna dalla salute precaria e dalla personalità fragile.
Anna si lascia influenzare, anche politicamente e soprattutto sul voler continuare la guerra contro la Francia, da Lady Sarah, duchessa e amante della regina, dal carattere fermo e dalla spiccata furbizia, intima consigliera della regina. A corte anche Robert Harley, ambizioso politico, cerca di attirare a se i favori della regina, ma i due verranno “disturbati” nei loro intenti da Abigail Masham, nobile decaduta, parente di Lady Sarah,
Tre donne perfide , perverse…ma chi delle due nobildonne sarà la favorita della regina? Chi vincerà: l’intelligenza o la sensualità ?
Film Pluripremiato e pluricanditato.
Nel film è messa in evidenza la difficoltà delle donne nel gestire la vita al di fuori dell’ambiente patriarcale dell’epoca; unica donna ad avere parola è la regina (apparentemente), una regina presentata come fragile, bambinesca, viziata, psicologicamente instabile (persa nel ricordo dei 17 figli morti tra aborti o prematuramente, che fa rivivere per nei 17 conigli che alleva nelle stanze della reggia), bulimica, ma anche feroce, una regina che deve barcamenarsi tra battaglie pubbliche e passioni private; nella storia si mette in rilievo la bramosia del potere, i giochi di potere, lo sfruttamento delle masse più povere, la falsità e il cinismo dei personaggi all’interno della corte.