di Joe Wright
1940, l’Europa cede all’avanzata nazista che, sotto la guida folle di Adolf Hitler, ha già invaso Belgio, Olanda, Francia, una parte delle nazioni del Nord Europa.
La Gran Bretagna sente la pressione, il governo chiede le dimissioni di Neville Chamberlain, primo ministro, ritenuto incapace di gestire la situazione, al suo posto viene nominato Winston Churchill, di famiglia agiata, imparentato con la nobiltà inglese, uomo dalla sagace ironia. Scaltra la sua intuizione sui venti di guerra, inizialmente non fu creduto, ma le sue intuizioni divennero realtà.
I ministri chiedono un trattato di pace con Hitler, ma lui non si fida, lo definisce non affidabile, decide di non cedere alle pressioni politiche.
Gli inglesi subirono fortemente l’attacco dei tedeschi, ma anche il popolo decise “ Mai arrendersi!” (scena mitica, inventata dal regista); la figura di Churchill fu fondamentale, forte, deciso, grande stratega; decisiva fu la battaglia di Dunkirk (https://tuttolandia1.wordpress.com/2020/07/02/dunkirk/), che ebbe il coraggio e la forza di portare avanti anche con tutte le fragilità umane e da uomo di età. Ebbe la forza di sacrificare una guarnigione per salvare migliaia di altri uomini, decisione che gli costò un grande tormento.
Film pluricandidato e pluripremiato.
Film di qualità, accurata l’ambientazione; il film non punta alla ricostruzione storica, non è un film d’azione, anzi…ma ci presenta la figura di Churchill. Joe Wright ci consegna una regia pulita, elegante, senza effetti speciali. Trovo magistrale Gary Oldman, che da vita ad un Winston Churchill perfetto (l’ho sempre immaginato così): dal sigaro, al panciotto, al whisky, un Churchill dall’oratoria suggestiva, dai scatti irosi.
Film che mi ha appassionato, trovo sia magistrale nella sua complessità.
*”L’Ora più buia” è un’espressione attribuita a Churchill per descrivere il periodo della seconda guerra mondiale che va dalla caduta della Francia all’Operazione Barbarossa.
Il momento più “oscuro” di solito è considerato il 10 maggio 1941, quando morirono oltre 1500 civili in attacchi della Luftwaffe soltanto a Londra.